Sono solo alcune delle domande che ogni studente si pone quando si trova davanti all’ultima fase del suo percorso universitario: scrivere la tesi di laurea.
La tesi di laurea rappresenta un traguardo per lo studente universitario ma anche un punto di partenza per il laureato che entra nel mondo del lavoro o in un nuovo percorso di studi.
La stesura di questo elaborato è però un lavoro complesso e impegnativo.
Proprio per questo vogliamo darti alcuni consigli ed aiutarti ad affrontare questa nuova avventura, evitando momenti di sconforto e di blocco.
Prima di tutto individua l’argomento da trattare.
Ma come sceglierlo?
Pensa all’esame che ti ha dato più soddisfazione, quello che ti ha appassionato di più e per il quale ti sei preparato con più entusiasmo.
Scegliendo un argomento che ti piace, sarà più facile e piacevole dedicare tanto tempo alla scrittura e allo studio.
Un’altra scelta importante è quella del professore a cui chiederai di essere il relatore.
Se hai visto che, negli anni universitari, quel professore si è dimostrato poco disponibile con gli studenti, ti conviene rivolgerti a qualcun altro.
Scrivere la tesi universitaria, significa anche chiedere appuntamenti e discutere i vari passaggi con il relatore.
È importante quindi trovare un professore interessato e disponibile.
Proprio come quando ti preparavi agli esami, anche per la stesura della tesi è importante essere organizzati.
Organizzare il proprio tempo e pianificare i vari step è la base per poter iniziare il tuo progetto.
Una volta scelto l’argomento, non aspettare di finire gli esami ma muoviti per tempo.
Siamo arrivati alla fase della stesura dell’elaborato. Da dove iniziare?
Intanto butta giù un piano di lavoro giornaliero, sistema e studia il materiale che hai recuperato.
Una volta che hai tutto in ordine e ben programmato puoi partire con la scrittura della tua tesi di laurea:
L’introduzione in realtà sarà l’ultima parte che dovrai scrivere.
È la parte in cui presenti e spieghi il lavoro che hai svolto, le questioni affrontate e le ipotesi proposte convalidate con delle dimostrazioni.
Ricordati di inserire i ringraziamenti alle persone che ti hanno aiutato e sostenuto, i primi a dover essere citati sono il relatore e il correlatore.
La tesi va suddivisa in capitoli, paragrafi e sottoparagrafi per rendere il lavoro più facilmente leggibile e dimostrare che hai svolto un lavoro ben organizzato.
È molto importante inserire fin da subito le note:
Durante la fase di ricerca è importante quindi segnare sempre la fonte.
Spesso questo passaggio viene dimenticato e si è costretti a riprendere i testi per scrivere le note, un lavoro frustrante e che fa perdere molto tempo.
Di solito lo studente approfondisce molto la parte centrale, arrivando alle conclusioni stanco e con la fretta di voler finire.
In realtà questa parte è molto importante e può fare la differenza sul risultato finale.
Si tratta infatti dalla fase di elaborazione personale, una sorta di resoconto di quanto è stato presentato nel corpo centrale del progetto.
Nelle conclusioni vengono date le risposte alle ipotesi iniziali, riportando osservazioni e commenti sui risultati ottenuti.
Siamo alla parte finale del lavoro, ora ti manca solo la bibliografia: un elenco delle fonti che hai consultato, integrate con tutte le informazioni necessarie per individuare e i documenti indicati.
Infine, ricordati di creare l’indice con l’elenco di tutti i capitoli, paragrafi e sottoparagrafi e rispettive pagine.
L’indice va posto all’inizio, prima dell’introduzione.
Hai finalmente terminato di scrivere la tua tesi di laurea, come ultimo consiglio ti suggeriamo di rileggere più volte il tuo lavoro.
Chiedi ai tuoi genitori o a uno o più amici di revisionarla e di indicarti se ci sono dei refusi o delle parti poco chiare.
Sicuramente ti sono sfuggiti alcuni errori, visibili invece a un lettore con un occhio meno stanco e che legge per la prima volta l’elaborato.
Ottimo lavoro! Ora sei pronto alla consegna e a discutere di fronte alla commissione.
Anche per realizzare migliori esperienze di navigazione, sul presente sito internet utilizziamo tecnologie di tracciamento come i cookie, prevalentemente di terze parti, i quali possono memorizzare le e/o accedere alle informazioni del tuo dispositivo. Tali tecnologie vengono utilizzate quindi, (senza necessità del tuo consenso) per finalità tecniche, e, con il tuo consenso, anche per finalità non tecniche (che comportano l’installazione di cookie statistici o analitici e/o di cookie di profilazione ossia i c.d. “cookie non tecnici”). Il consenso a queste tecnologie ci permetterà anche di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Puoi acconsentire all’utilizzo di tali tecnologie utilizzando il pulsante “Accetta”. Chiudendo questa informativa e/o utilizzando il tasto “Nega”, continui la navigazione senza accettare i cookie non tecnici e verranno installati solamente i cookie tecnici.
Puoi prestare o modificare le tue scelte anche per singole categorie di cookie, in qualsiasi momento, cliccando su ”Visualizza le preferenze”.
Per quanto riguarda le informazioni previste dall’art. 13 del Regolamento (UE) 2016/679 si rinvia all’Informativa Cookie che integra e deroga la Cookie Policy, fatta eccezione per il paragrafo 6 della suddetta policy (Cookie presenti) dove sono elencati i singoli cookie utilizzati sul sito.