Lavorare e studiare a Milano può raddoppiare l’impegno e la fatica del fuori sede ma… a ben vedere, a raddoppiare sarà anche la soddisfazione di costruirsi una propria piena indipendenza, coniugando il piacere della formazione universitaria a quello dell’autonomia economica.
Milano è d’altronde una città ricca di opportunità per chi vuole muovere i primi passi nel mondo del lavoro e, dunque, è proprio da qui che potrebbe cominciare la tua prossima carriera.
Ma è possibile lavorare mentre si studia all’Università? E cosa dovresti sapere prima di diventare uno studente lavoratore fuori sede?
In questo breve approfondimento abbiamo voluto fare il punto su questo tema, nella speranza di condividere alcuni consigli che potrai trovare utili nel momento in cui chiuderai la valigia per dirigerti a Milano!
Per prima cosa, rammentiamo come sia ben possibile lavorare mentre si studia all’Università. Non ci sono infatti delle preclusioni specifiche che ti impediscano di vivere la tua doppia condizione di studente e lavoratore fuori sede. Semmai, potresti avere qualche difficoltà a conciliare la presenza in aula con i ritmi di lavoro, soprattutto per quei corsi per cui è necessario o opportuno che vi sia una tua partecipazione diretta alle lezioni.
È anche per questo motivo che la maggior parte degli studenti fuori sede a Milano cerca dei lavori che permettano loro di avere buona parte della giornata libera (si pensi al personale di servizio in bar e ristoranti, e così via).
La conclusione del precedente paragrafo ci permette di approfondire quali siano i lavori maggiormente indicati per gli studenti universitari a Milano.
Sebbene non vi siano delle rigide regole in tal senso, riteniamo che un buon compromesso possa essere ottenuto attraverso il settore della ristorazione, che durante gli orari non interessati dalle lezioni (serali, weekend) richiede una maggiore presenza di personale. Ancora, potrebbe essere utile valutare dei lavori a provvigione, come gli agenti e i rappresentanti di commercio e, in generale, quei lavori che richiedono un’attività di mediazione da gestirsi in maniera autonoma, nei momenti di libertà.
Naturalmente, niente vieta allo studente di spingere le proprie ambizioni un po’ più in là, e scegliere un lavoro che sia in linea con il proprio percorso di studi: pensa alla possibilità di fare da apprendista in qualche studio professionale, oppure metterti a disposizione degli studenti più giovani per delle ripetizioni e delle consulenze in materia.
Se vuoi ricoprire la doppia figura di studente e lavoratore, è molto probabile che opterai per un ruolo part-time, piuttosto che per un full-time.
Lavorare part-time a Milano significa infatti riservarsi la giusta disponibilità di tempo per lo studio e per la frequenza delle lezioni all’Università, che ti sarebbe preclusa, invece, con un lavoro full-time.
Anche se quando si parla di lavori stagionali si pensa sempre alle località di vacanza al mare o in montagna, in realtà anche una metropoli come Milano può garantire la disponibilità di importanti lavori stagionali, legati ai maggiori flussi turistici che si concentrano laddove vi siano alcuni eventi specifici di calendario (si pensi alle settimane della Moda, al Natale, e così via).
Proporsi per un lavoro stagionale può essere una utile soluzione per entrare nel mondo del lavoro per periodi molto delimitati dell’anno, senza pregiudicare la frequenza delle lezioni all’Università, considerato che molti lavori stagionali coincidono proprio con la pausa delle sessioni di formazione negli Atenei.
Come abbiamo già accennato non troppe righe fa, una delle “tradizionali” soluzioni degli studenti fuori sede che desiderano conquistarsi un po’ di autonomia economica è quella di trovare impiego in uno dei tantissimi locali che arricchiscono la città di divertimento e opportunità di svago e relax.
Si tratta di norma di lavori part-time serali in pub, ristoranti, bar e altri locali in cui vengono serviti aperitivi, apericene, cene e altre forme di ristorazione. Trovarne uno che possa fare al caso proprio non è affatto difficile, come dimostrano i tanti annunci di lavoro sui siti specializzati.
Negli ultimi anni è diventata sempre più ampia la quota di studenti fuori sede a Milano che riescono a costruirsi uno stipendio attraverso un lavoro digitale da fare da casa.
Anche in questo caso l’elenco delle alternative è davvero vario. Si pensi ai traduttori e a chi svolge ripetizioni online, agli articolisti e ai venditori online.
Quando si vuole lavorare durante gli studi universitari, tutto è possibile e, dunque, niente ti vieta di avviare un rapporto di lavoro full-time. Considerato però che può essere molto difficile studiare e lavorare per l’intero percorso di formazione universitaria, ti consigliamo di valutare tipologie di contratti che ti diano sufficiente flessibilità, al fine di ritagliarti delle ore di studio durante la settimana e frequentare senza problemi le sessioni di esame.
Per queste ragioni, le opzioni più pratiche per lavorare e studiare sono quelle dei contratti part-time, dei full-time stagionali e dei tirocini.
Coordinare la frequenza delle lezioni e il lavoro è uno dei grandi ostacoli che impediscono a tantissimi studenti fuori sede a Milano di poter avviare con successo una propria attività lavorativa.
Tuttavia, il fatto che si tratti di un ostacolo… non significa che non sia possa comunque sormontare!
È di fatti fondamentale stabilire in anticipo delle formule contrattuali convenienti e flessibili che, come già abbiamo avuto modo di rammentare qualche riga fa, ti diano l’opportunità di ritagliarti del tempo utile per lo studio e per gli esami.
Fatto ciò, creati un’agenda nella quale indicare quanta parte del giorno dedicare allo studio, quanta dedicare al lavoro e, naturalmente, quanta riservare allo svago: un po’ di relax ci vuole, anche per non arrivare troppo stanco agli impegni formativi e professionali.
Il miglior modo per ottimizzare il tempo per studiare con efficacia è certamente quello di creare una routine quotidiana. Cerca cioè di pianificare con consapevolezza e sostenibilità le ore da dedicare allo studio e quelle da dedicare al lavoro, evitando i picchi di intensità.
Ricorda infatti che per preparare con successo un esame non è necessario fare “maratone”, ma è molto meglio cercare di creare un percorso graduale nel tempo, che nell’arco di qualche mese possa portarti alla preparazione dell’esame senza subire eccessive pressioni.
Il segreto per ottimizzare il tempo per studiare con efficacia anche se stai studiando è, d’altronde, tutto qui: la pianificazione!
Come abbiamo sottolineato non troppe righe fa, non puoi vivere di solo studio & lavoro. Lascia pertanto sempre a disposizione un po’ di tempo per il benessere fisico (palestra, sport con gli amici, ecc.) e per il relax.
In questo modo avrai l’opportunità di ricaricare le energie quando necessario, e dare sfogo a stress e tensioni che si accumuleranno naturalmente durante il tuo percorso da studente lavoratore fuori sede.
Speriamo che questi brevi spunti ti siano stati utili per prepararti adeguatamente alla tua prossima vita da studente lavoratore a Milano.
Se vuoi saperne di più su cosa ti aspetta nella tua vita da studente a Milano, ti invitiamo altresì a leggere la nostra guida su come e dove fare la spesa a Milano e i nostri 7 consigli per vivere da soli a Milano.
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