Guida pratica per i genitori che vogliono aiutare i figli ad affrontare questo cambiamento senza essere invadenti
Quando finisce il liceo e si avvicina il giorno in cui tuo figlio varcherà la soglia di casa. Molte sono le ansie e le paure che dovrai affrontare da genitore di un figlio che sta per cominciare l’università.
Molto importante sarà trovare un equilibrio tra la sua incontenibile voglia di libertà e una necessaria guida iniziale per intraprendere il suo nuovo cammino da studente fuori sede.
Ecco una serie di consigli che ti aiuteranno ad affrontare questo percorso.
Quale Università scegliere: aiuta tuo figlio a capire cosa vuole
Esserci senza essere troppo invadenti. Aiutalo a fare luce sui suoi interessi e quindi a scegliere l’università e il percorso di studi migliore per il lui. Una volta superato questo primo scoglio, accompagnalo nella scelta del posto giusto dove stare. Assicurati di avere tutte le informazioni per prendere la decisione giusta.
Milano è una delle città con l’offerta formativa più ricca. Molte sono le soluzioni abitative proposte ma non sempre è facile trovare il giusto equilibrio tra prezzo, sicurezza e qualità.
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Università e vita domestica: insegna le basi per non ritrovarsi nel caos e senza soldi
È importante insegnare a tuo figlio le basi della cucina, così che non si ritrovi nella posizione di spendere tutti i soldi in cibo da asporto o in aperitivi. Online troverai tante semplici ricette semplificate proprio per insegnare ai novelli studenti fuori sede come cucinare alcuni semplici pasti che potrà portare all’università con sé. Una buona alimentazione inoltre lo aiuterà ad affrontare al meglio lo studio.
Per una convivenza tranquilla è fondamentale che capisca altresì quali sono le sue responsabilità vivendo con altre persone sotto lo stesso tetto.
“Il pacco da giù”: per far sentire tuo figlio a casa negli anni universitari
Il “pacco da giù”, come dice la parola, è un’usanza nata nel sud Italia che si usa per indicare un pacco pieno di cibo, solitamente prodotti tipici della zona, che viene spedito da un familiare o un amico a una persona che si trova lontana dalla sua terra.
Un classico esempio è quello dello studente fuori sede che si vede recapitare un pacco dalla mamma pieno di leccornie della propria zona di origine: è un modo per farlo sentire a casa anche quando è lontano.
Il “pacco da giù” può prevedere anche cibi di uso comune (come ad esempio pacchi di pasta o altre cose reperibili in ogni supermercato) oppure di particolare valore affettivo per chi lo spedisce (e per chi lo riceve!), cose per la casa, medicinali e oggetti dal valore affettivo.
Un’usanza così frequente che ha dato vita a diverse iniziative sul territorio italiano per accontentare lavoratori italiani che vivono all’estero e studenti fuori sede.
Università lontana da casa: fai sapere a tuo figlio che ci sei senza essere invadente
Prima di scegliere l’università e cominciare questa nuova avventura, è importante parlare fin da subito del rapporto di comunicazione che si avrà una volta separati.
Si deve spiegare loro che per ogni problema, oppure bisogno di consigli, si può sempre fare una telefonata ai genitori. Una volta che il futuro studente fuori sede avrà lasciato il nido, sarà meglio evitare però di chiamarli troppo spesso e di usare il telefono come strumento di controllo.
Vi consigliamo di ritagliare appositamente del tempo almeno una volta alla settimana da dedicare al dialogo.
Sperando che questi piccoli consigli vi aiutino a percorrere insieme ai vostri figli questa nuova strada, vi auguriamo un grande in bocca al lupo e vi invitiamo a visitare il nostro sito per scoprire le tante soluzioni abitative che offriamo e tra le quale potrai scegliere.
Live, Study, feel In-Domus!