Una delle migliori opportunità per studiare a Milano, da fuori sede, senza mandare in tilt il proprio budget e quello familiare è certamente la possibilità di ottenere una borsa di studio.
Ma come accedere alle borse di studio per studenti fuori sede a Milano? Quali requisiti servono per ottenerne una? E come fare richiesta?
Abbiamo predisposto una piccola guida su questo argomento, nella speranza che possa essere di ausilio concreto a tutti i non residenti che pianificano di frequentare una delle Università del capoluogo.
Cosa è una borsa di studio
Per prima cosa, cominciamo con qualche definizione.
Quanto comunemente definita borsa di studio è un sostegno economico elargito a determinate categorie di studenti per agevolare la loro frequentazione universitaria.
Come vedremo, ad erogarle possono essere diversi organi: le regioni, l’INPS, gli istituti privati ma anche le stesse Università che, disciplinando la concessione di tali sostegni, possono incentivare la frequentazione dei propri corsi di studi in favore degli studenti più meritevoli.
Quali borse di studio
Essendo agevolazioni economiche predisposte da diversi enti, non ci sono regole e requisiti omogenei che ne disciplinano la concessione e l’eventuale rinnovo ma vige una certa autonomia decisionale.
Proprio per questo motivo diventa fondamentale approfondire le varie opportunità, prima di fare richiesta, al fine di individuare quella più adatta al proprio percorso.
Borse di studio regionali DSU
In questa breve panoramica sulle borse di studio per studenti fuori sede a Milano non possiamo che cominciare con quelle regionali, finanziate dalla Regione Lombardia e dal MIUR, di norma sono composte da una quota in denaro e una quota in forma di servizio ristorazione gratuito.
Grazie ad ulteriori fondi, di solito, le Università riescono a garantirne l’assegnazione a tutti gli aventi diritto.
Ricordiamo che questi sussidi sono assegnati annualmente, mediante concorso, agli studenti iscritti a un corso di laurea o post laurea, in possesso di requisiti di merito, reddito e regolarità accademica.
Non possono beneficiarne coloro che hanno già usufruito di contributi analoghi elargiti da altri enti per lo stesso anno di corso, coloro che sono iscritti a tempo parziale o con abbreviazione del corso e, di solito, coloro che arrivano al primo anno di corso di laurea con una votazione di diploma di maturità inferiore a 70/100.
Borse di studio internazionali
Le Università milanesi propongono anche delle borse di studio internazionali, adottate dagli Atenei per migliorare la mobilità in ingresso e l’attrattiva verso gli studenti, che vengono da altre nazioni, più meritevoli.
Anche in questo caso consigliamo a tutti gli studenti stranieri interessati ad ottenere questo beneficio, di consultare il regolamento che disciplina la concessione, comprensivo di norma anche dell’esonero totale del contributo delle tasse universitarie.
Borse di studio di Ateneo
Come intuibile, le borse di studio di Ateneo sono quelle erogate direttamente dall’Ateneo milanese.
Per trovare informazioni su tali agevolazioni, sarà sufficiente consultare i siti internet dell’istituto, o rivolgersi direttamente alla segreteria.
Quali sono i requisiti per accedere alle borse di studio e mantenerne il beneficio
La concessione di tali sovvenzioni è sempre subordinata al rispetto di alcuni requisiti. Cerchiamo di riassumere i principali.
Possono essere stabiliti sia requisiti di merito, che requisiti legati al reddito e alle caratteristiche del nucleo familiare.
Di norma, infatti, i criteri che sono utilizzati per disciplinare l’accesso a tali concessioni sono:
- Luogo di residenza: alcune agevolazioni si rivolgono solo agli studenti del Comune di residenza (come quelle concesse da alcuni Comuni);
- Merito nello studio: la regolarità del corso di studi e il possesso di un certo numero di crediti formativi rappresentano frequenti requisiti per la concessione delle borse
- Ricchezza: si tiene generalmente in considerazione il valore dell’Isee del nucleo familiare di appartenenza, che considera non solamente il reddito, ma anche il patrimonio della famiglia.
Ad ogni modo, ricordiamo ancora una volta, come non sia possibile generalizzare troppo. Per questo motivo è molto importante scaricare e leggere attentamente il bando che ne regolamenta l’assegnazione e anche il mantenimento.
In generale, per quest’ultimo è sufficiente confermare il possesso dei requisiti che ne hanno decretato l’erogazione.
Pertanto, bisognerà rispettare i requisiti Isee previsti e, inoltre, ottenere un numero minimo di crediti formativi, superiore a quello stabilito nel bando della borsa di studio.
Quali sono gli importi delle borse di studio
Ma quali sono gli importi delle borse di studio?
Di solito i sussidi sono a copertura integrale o parziale delle tasse universitarie, e altrettanto spesso conferiscono un accesso agevolato al servizio ristorativo.
È pertanto difficile indicare degli importi precisi ma, in linea di massima, nella maggior parte dei casi, il limite massimo è di 6.000 euro annui.
Conclusioni
Come abbiamo avuto modo di vedere, le borse di studio rappresentano un utile strumento per potersi garantire l’accesso a un percorso di studio da fuori sede più agevolato e sostenibile. Considerato che per ottenere una borsa di studio è essenziale rispettare i termini previsti dal regolamento, consigliamo a tutti di agire in anticipo, informandosi in segreteria diversi mesi prima dell’avvio dell’anno accademico per poter così pianificare più efficacemente la relativa richiesta.