L’avvento della pandemia da Covid-19 ha cambiato le vite di tutti gli studenti italiani, oramai sempre più abituati alla formazione a distanza. Con la situazione che lentamente sembra tornare ad una parvenza di normalità, ma con alcune evidenti restrizioni ancora in auge, è tuttavia bene fare il punto su quale sia la situazione degli studenti fuori sede a Milano durante la pandemia, e dove il Green Pass è loro richiesto.
Studenti fuori sede a Milano durante la Pandemia
Con il rientro di una buona parte delle restrizioni che avevano trovato applicazione negli ultimi 16 mesi, sempre più studenti fuori sede stanno tornando a Milano per riprendere il filo delle loro lezioni universitarie e, naturalmente, anche la loro esperienza di vita nella metropoli lombarda.
Si tratta, in buona evidenza, di una piacevole ripresa delle proprie consuete abitudini. Ma che, rispetto a quanto avveniva prima del 2020, deve pur sempre tenere in considerazione alcune specificità. Scopriamole insieme.
Lezioni e Covid-19
Ogni Università ha scelto di organizzare le proprie regole sulla didattica in presenza in completa autonomia. Per esempio, in Bocconi si garantisce l’83% delle lezioni in presenza, con una frequenza a settimane alterne al fine di garantire il distanziamento. Gli addetti alla sicurezza effettueranno controlli a campione per verificare il possesso del Green Pass.
Anche al Politecnico sono state da tempo preannunciate le lezioni in presenza per la grande maggioranza dei corsi. Anche qui sono in atto test spot quotidiani. Diverso è l’approccio della Cattolica, ai cui studenti è chiesto di mostrare il Green Pass per poter entrare. Tutte le lezioni sono in presenza, ma vengono trasmesse anche in streaming. Per assicurare il distanziamento tra gli studenti si prevede un diritto di accesso al 50%, con prenotazione mediante app.
Simile approccio per la Bicocca, con capienza al 50% e turnazione garantita dalle app che contano le presenze di ogni studente. Capienza tra il 50% e il 70% alla Statale, sempre con il sistema delle turnazioni mediante app.
Studiare durante la pandemia
Al di là delle regole sul distanziamento e sul Green Pass, agli studenti è evidentemente richiesta prudenza nella gestione delle proprie attività di studio. Evidentemente, nulla vieta di riunirsi per lo studio – come d’abitudine – al di fuori dei locali dell’Università: è altresì sostenuto l’invito a mantenere le regole di igiene e di distanziamento per scongiurare il rischio di una propagazione di eventuali contagi.
Green Pass per studenti fuori sede
I Green Pass per studenti fuori sede sono in fase di controllo quotidiano – pur prevalentemente a campione – in tutte le strutture universitarie milanesi. Ricordiamo dunque che l’utilizzo della certificazione verde è obbligatorio per avere accesso ai locali dell’ateneo, sia per studenti fuori sede che per studenti in sede.
Green Pass: è giusto per i fuori sede?
Il Green Pass è un provvedimento che riguarda tutti gli studenti, sia fuori sede che in sede. Il suo utilizzo non distingue pertanto la provenienza geografica dello studente, né il suo status di domiciliato o meno a Milano per motivi di studio.
Cosa fare per essere in regola
L’unico modo per essere in regola con la frequenza dei locali universitari è quello di munirsi di un Green Pass e prenotare la propria presenza nelle strutture attraverso l’app dell’Ateneo. Ricordiamo che il Green Pass è acquisibile dopo la vaccinazione (è sufficiente la prima dose, almeno fino a quella di richiamo), o mediante tampone nelle 48 ore precedenti.
Vaccini per chi frequenta l’Università
Per agevolare il conseguimento del Green Pass, quale strumento essenziale per frequentare i locali universitari, è dunque sufficiente prenotare la somministrazione di una dose di vaccino. Rileviamo in tal proposito che tutti gli studenti universitari che si trovano in Lombardia possono prenotare la loro dose di vaccino attraverso la piattaforma di prenotazione vaccini Covid della Regione Lombardia.
Una volta avuto accesso al servizio sarà sufficiente inserire i dati richiesti sulla pagina dedicata e procedere con la prenotazione della vaccinazione.
Lezioni in presenza per universitari a Milano
Come abbiamo già ricordato, le lezioni per gli studenti universitari a Milano sono tornate in presenza. Tuttavia, al fine di mantenere i requisiti di distanziamento previsti, è necessario prenotare un posto tramite app, seguendo le istruzioni della propria Università.
Green pass e diritto alla studio
Nel corso delle ultime settimane sono state numerose le proteste da parte di coloro che ritengono che l’obbligo di Green Pass per seguire le lezioni universitarie sia una potenziale lesione del diritto allo studio. Anche in seguito a tali prese di posizione, sono emerse diverse fake news circa la possibilità di poter evitare l’uso della certificazione verde per seguire le lezioni. Ricordiamo invece che, al momento, il Green Pass rimane l’unico metodo valido per potersi accreditare regolarmente alla frequenza delle lezioni in presenza, e che tutti coloro i quali non fossero in possesso della certificazione verde possono seguire le lezioni a distanza grazie ai servizi di streaming predisposti dalle strutture di facoltà.
Green pass e campus In-Domus
Così come per gli atenei, il più famoso campus universitario di Milano – In-Domus – richiede che lo studente sia in possesso del green pass per poter usufruire delle soluzioni di alloggio.
In-Domus tiene particolarmente alla sicurezza e alla salute dei propri clienti, pertanto non sarà possibile accettare prenotazioni per studenti sprovvisti del certificato verde.
Conclusioni
Fin qui, una breve panoramica di quello che sta avvenendo nelle Università milanesi con il riavvio delle lezioni in presenza. Ricordiamo naturalmente che per poter essere aggiornati sulla notizie dell’ultimo minuto è fondamentale mantenere un filo diretto con la propria Università, rivolgendosi alla segreteria di facoltà in caso di dubbi.
È inoltre possibile rivolgersi ai nostri contatti ufficiali per scoprire le migliori soluzioni per gli studenti fuori sede che hanno intenzione di alloggiare a Milano in una residenza In Domus.