Quando si indossano i panni dello studente fuori sede a Milano può essere molto difficile organizzare con consapevolezza un piano di studio. D’altronde, il tempo a disposizione è sempre meno e le cose da fare sempre di più.
Trovare la propria tecnica di studio preferita aiuterà sicuramente ad approcciare al meglio ogni problema e a migliorare, di conseguenza, le proprie prestazioni all’Università.
Quali tecniche di studio per preparare l’esame
Di seguito abbiamo voluto riassumere alcune delle tecniche di studio più convenienti e più consigliate per gli studenti fuori sede a Milano. Ti invitiamo ad approfondirle e testarle: potrebbero aiutarti a non finire fuori corso e a prendere una decisione più consapevole sull’accettare o meno i voti all’Università!
Tecnica del pomodoro
La tecnica del pomodoro è certamente una delle più conosciute e apprezzate dagli studenti fuori sede.
Si tratta di scegliere quali compiti svolgere durante la giornata, e suddividere lo studio in intervalli da 25 minuti, nei quali non dovrai cedere ad alcuna distrazione. Quando il timer segna la fine di questo intervallo, fai una pausa di 5 minuti e poi ricomincia a studiare per altri 25 minuti. Ogni 4 cicli prenditi una pausa di almeno 15 minuti.
Studiare con la musica
Alcune note ricerche hanno dimostrato che studiare con la musica può migliorare sia l’attenzione che la memoria. Altri studi ritengono invece che possa distrarre. Qual è la verità? Probabilmente non c’è una verità assoluta, dunque non ti rimane che provare a studiare con diverse musiche in sottofondo per scoprire se veramente questa tecnica fa per te.
Imparare a Memoria
Imparare a memoria può essere utile per migliorare la propria formazione?
Anche se oramai il mantra dei formatori è quello di “comprendere il testo”, piuttosto che “impararlo a memoria”, in realtà le due cose non si escludono affatto. Anzi, un testo che si è compreso non necessariamente è stato memorizzato. Potrebbe essere utile, ai fini di una buona performance, imparare a memoria alcuni concetti (non tutto il testo, però!).
Rivedere le lezioni
Prendere appunti durante le lezioni è sicuramente il primo passo per accelerare il proprio metodo di studio, considerato che si contribuirà a fissare i concetti nella propria mente proprio man mano che vengono spiegati. Rivederli nella stessa giornata, a distanza di qualche ora, ti aiuterà ad avere un primo quadro ampio di quanto appreso, semplificando lo studio successivo che andrai a fare dell’argomento.
Active Recall
Anche il ripasso attivo con domande è certamente una delle tecniche più gettonate dagli studenti fuori sede, che ne apprezzano efficacia e semplicità. Prova a organizzarla da solo o in gruppo, sarà un approccio allo studio molto dinamico e perché no, anche divertente.
Registrare le lezioni per poi riascoltarle
Registrare le lezioni e ascoltarle in un secondo momento non è una tecnica utile solamente a chi non è stato presente alla spiegazione del docente, ma anche a coloro che, pur avendo seguito dal vivo la lezione, desiderano comunque poter rafforzare la comprensione dei concetti qui condivisi.
Studiare con i video online
Tra i metodi di formazione più efficaci in periodo di distanziamento sociale, i video online rappresentano una risorsa di studio prediletta da moltissimi studenti. Anche ora che le lezioni sono tornate in un’ottica quasi tradizionale, la formazione sul web non ha certo perso la sua funzionalità.
Creare mappe concettuali
La creazione di mappe concettuali è indubbiamente uno degli approcci allo studio più valido e più versatile, soprattutto per quelle materie e quegli argomenti in cui ricorrenti sono i collegamenti tra diverse parti o con altri esami.
Insegnare per imparare
Uno dei metodi più efficaci per apprendere è quello di insegnare a una persona che non ne sa niente quel che si è imparato. In questo modo si allena il proprio cervello a comprendere al meglio i concetti per poi rielaborarli in maniera diretta e semplificata.
Spaced Repetition
La Spaced Repetition, o ripetizione dilazionata, è una particolare tecnica di apprendimento che favorisce la memorizzazione a lungo termine di un’informazione attraverso la ripetizione di questa per poche volte su tempi lunghi, invece che di molte volte su tempi brevi. Anche molti algoritmi la sfruttano: val la pena di provarla al prossimo esame!
Conclusioni
Insomma, come abbiamo visto, non esiste un’unica tecnica di studio consigliabile, ma tante strade che ti suggeriamo di testare. In questo modo potrai trovare quella che fa per te, massimizzando l’efficacia e i tempi del tuo studio!