Per uscire dall’emergenza sanitaria del Covid-19 c’è ancora da pazientare. E in special modo per gli studenti universitari. Qualcosa si muove, comunque, ma con grandissima prudenza.
Le attività che coinvolgono gli studenti in università sono ancora completamente “out” ma i segnali sono complessivamente positivi e tutto fa pensare che si stia andando verso un allentamento graduale delle misure.
L’insegnamento e tutta la didattica continuano a svolgersi completamente a distanza.
Qualcosa si muove ciononostante. Ed è quanto succede per quanto riguarda l’attività di ricerca e l’uso di spazi comuni come le biblioteche. In tutti questi ambiti è previsto un periodo di studio di qualche giorno a partire da lunedi 4 maggio dedicato da un lato ad identificare le misure necessarie per poter successivamente riaprire con maggiore agio e dall’altro a sperimentare un periodo di transizione.
Le biblioteche, in particolare, riapriranno al prestito e alla consultazione su appuntamento a partire dall’18 Maggio 2020. Mentre pare confermato che nelle università sia possibile svolgere esami e attività di ricerca e di laboratorio, sempre a condizione che le regole sul distanziamento sociale siano rispettate.
Si va verso la normalità? Le due prossime settimane ce lo diranno e saranno un banco di prova per capire come svolgere gli esami delle prossime sessioni.