Studiare rappresenta una delle attività principali nella vita dello studente e la scelta del metodo di studio può avere un impatto significativo sul successo dell’apprendimento. Identificare quello che funziona meglio per sé stessi è essenziale sotto numerosi aspetti, soprattutto per massimizzare la comprensione e la memorizzazione delle informazioni. Inoltre, l’efficacia del metodo di studio può essere aumentata con l’impiego di strumenti e tecniche ad hoc.
Una mappa concettuale può essere un mezzo utile per organizzare e visualizzare le idee e le informazioni in modo chiaro e logico. È uno dei mezzi più efficaci perché permette di collegare i concetti in modo facile da memorizzare e comprendere.
Queste sono particolarmente utili per gli studenti che hanno difficoltà a visualizzare le relazioni tra le idee o che hanno bisogno di una visione d’insieme per raccogliere e organizzare i concetti. Sono anche uno strumento utile per tutti quelli che preferiscono uno stile di apprendimento visivo e che trovano più facile imparare attraverso immagini e diagrammi.
In questo articolo, esploreremo i passaggi necessari per realizzare una mappa concettuale.
Identifica il tema centrale
Il primo passo per realizzare una mappa concettuale è identificare il concetto principale o il tema centrale dell’argomento che si vuole studiare. Ad esempio, se stai studiando storia dell’arte, il tema principale potrebbe essere “movimenti artistici“. Una volta identificato questo, puoi creare una serie di rami che rappresentano le parti correlate al tema principale. Tornando all’esempio di storia dell’arte, i rami potrebbero rappresentare movimenti come il Rinascimento, il Barocco e l’Impressionismo. Ogni ramo deve essere quindi collegato tramite una linea, che rappresenta la relazione tra il concetto principale e il concetto correlato.
Aggiungi i dettagli alle idee connesse
Una volta create le parti principali, è possibile aggiungere ulteriori dettagli alle idee connesse. Ciò può essere fatto attraverso l’inserimento di ulteriori rami o sottorami, o con l’aggiunta di parole chiave o frasi che aiutano a chiarire ulteriormente i concetti. Ad esempio, sotto il ramo del Rinascimento puoi aggiungere un sottoramo per l’arte italiana e un altro per l’arte olandese. Ognuno di questi può essere ulteriormente dettagliato con esempi di opere d’arte specifiche o artisti rappresentativi. In questo modo, la mappa concettuale diventa una sorta di “albero” di idee.
REALIZZARE UNA mappa CONCETTUALE UTILIZZANDOLA per migliorare il metodo di studio
Una volta completata è possibile utilizzarla come strumento di studio. In primis aiuta a rivedere e memorizzare le informazioni. Tornando al nostro esempio, quella sull’arte rinascimentale, può essere utilizzata per ricordare i principali artisti, le opere e le caratteristiche del periodo. In secondo luogo, permette di creare connessioni tra concetti correlati. Ad esempio, potrebbe favorire l’individuazione di somiglianze e differenze tra i diversi movimenti artistici. In terzo luogo, può essere molto utile per fare confronti e relazioni, come identificare il modo in cui un determinato movimento artistico abbia influenzato un altro.
Conclusione
Realizzare una mappa concettuale può sembrare un processo complicato, ma in realtà è molto semplice e intuitivo, uno strumento utile per organizzare le idee e le informazioni in modo chiaro e logico. La chiave per realizzarne una efficace è identificare il tema principale, creare rami che rappresentano idee correlate e aggiungere ulteriori dettagli.
Con la pratica, creare questi strumenti di studio diventerà sempre più facile ed essenziale per la comprensione dei concetti complessi e quindi per superare al meglio gli esami.
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