Il carovita a Milano, come in tutto il resto del Paese, sta creando non poche difficoltà finanziarie a molte persone, inclusi gli studenti universitari.
La capitale lombarda, oltretutto, si attesta al quarto posto tra le città italiane più care e gli studenti, soprattutto i fuori sede, ne sono particolarmente colpiti, spesso, infatti, dipendono da un reddito limitato, come: borse di studio, lavori a tempo parziale o supporto economico dai loro genitori.
L’aumento continuo dei prezzi può rappresentare un vero problema nel proseguimento del percorso formativo, in tanti rischiano di non essere in grado di permettersi alcuni beni o servizi di cui hanno bisogno per studiare o vivere in modo confortevole.
Inoltre può influire sul costo dell’istruzione universitaria stessa, con un possibile aumento delle tasse e dei costi dei libri di testo, arrivando a rendere l’istruzione superiore ancora più inaccessibile per chi ha un basso reddito.
Per mitigare gli effetti dell’aumento dei prezzi generale, si possono cercare fonti alternative di reddito, come: lavori a tempo parziale, borse di studio, aiuti finanziari o prestiti studenteschi. Inoltre si possono ridurre le spese cercando offerte speciali o acquistando beni usati.
Sebbene il carovita a Milano rappresenti un’ulteriore sfida, ci sono diverse opzioni per affrontarla e raggiungere comunque gli obiettivi accademici prefissati.
Di seguito alcuni consigli e strategie di cui gli studenti universitari possono servirsi.
In molti cercano un lavoro part-time per aiutarsi a pagare le spese. Ci sono spesso molte opportunità disponibili nelle vicinanze del campus universitario, come impieghi nel settore alberghiero o nel commercio al dettaglio, che possono fornire un reddito supplementare.
Risparmiare denaro significa anche evitare acquisti impulsivi e tagliare quelli non necessari, cercando sconti e promozioni, e acquistando prodotti a basso costo, come generi alimentari a marchio.
Pianificare attentamente il budget aiuta a capire dove stanno andando i soldi e dove si possono ammortizzare le spese. Ci sono molte applicazioni e strumenti online che aiutano in questo e tengono traccia dei vari movimenti di denaro.
Utilizzare i mezzi pubblici può aiutare a ridurre i costi di trasporto, soprattutto se si vive fuori dal campus universitario o in una città. A Milano è facile anche spostarsi in bicicletta, il mezzo economico ed ecologico per eccellenza.
Diverse sono le borse di studio disponibili che possono fornire un sostegno finanziario significativo. C’è disponibilità di aiuti sia da parte dell’ateneo che di realtà esterne statali e non.
Cercare case e appartamenti economici, in zone non centrali, può aiutare a risparmiare o anche cercare delle opzioni all inclusive. In-Domus in questo può venire incontro ai fuori sede proponendo alloggi a prezzi calmierati grazie alla politica attuata di student housing.
In definitiva, gli studenti possono sopravvivere al carovita pianificando attentamente il loro budget, cercando lavoro part-time, risparmiando denaro, utilizzando i mezzi pubblici, cercando borse di studio e cercando alloggi economici.
Con un po’ di organizzazione e attenzione possono gestire con successo le spese universitarie senza dover rinunciare al proprio stile di vita.
In-Domus, attraverso la gestione di residenze a marchio proprio, contribuisce al diritto allo studio universitario; offrendo soluzioni abitative a prezzi calmierati per dare la possibilità agli studenti di portare avanti il proprio percorso accademico.
P.I. IT08699440965