In Italia si sta discutendo molto del programma Alternanza scuola-lavoro, soprattutto dopo i tragici incidenti che hanno visto la morte di 3 ragazzi, mentre erano in fabbrica nei giorni dedicati a tale percorso.
Il Ministro Giuseppe Valditara ha annunciato recentemente le nuove misure di tutela per gli studenti coinvolti nei percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (Pcto).
Prima di vedere nel dettaglio le nuove tutele e garanzie previste nel nuovo programma Alternanza Scuola-Lavoro, per l’anno scolastico 2023/2024, cerchiamo di spiegare che cos’è e come è stato svolto fino adesso questo progetto.
Si tratta di un metodo di apprendimento che prevede l’alternanza tra periodi di studio in ambito scolastico e periodi di formazione pratica presso aziende o enti esterni.
Questo approccio mira a fornire agli studenti una conoscenza più concreta e diretta del mondo del lavoro, integrando la teoria con l’esperienza pratica sul campo.
In Italia è regolamentata dalla Legge n. 107 del 2015, conosciuta come “Buona Scuola”, e dal relativo Decreto Ministeriale n. 77 del 2017.
Vediamo quali sono le linee guida in merito:
E’ chiaro che già nel programma precedente erano presenti delle linee guida che dovevano garantire la sicurezza dei giovani durante le loro ore di lavoro nelle Aziende. Quindi quali saranno le nuove proposte che porteranno ad avere un maggiore garanzia e che eviteranno il ripetersi di tragici incidenti?
Le azioni più urgenti sono contenute nel Decreto legge che stabilisce misure per l’inclusione sociale, che come abbiamo detto, entreranno in vigore già dal prossimo anno scolastico 2023/2024.
Le imprese coinvolte nei nuovi percorsi del programma Alternanza Scuola-Lavoro dovranno integrare il proprio documento di valutazione dei rischi con una sezione specifica che indicherà le misure di prevenzione e i dispositivi di protezione per i ragazzi.
Inoltre, il Pcto dovrà essere coerente con il Piano triennale dell’offerta formativa (Ptof) degli istituti, ovvero deve essere in linea e integrato all’attività didattica.
È prevista una nuova figura professionale: il docente coordinatore di progettazione che si occuperà direttamente dell’inserimento lavorativo nelle aziende degli studenti, in particolare in quelli professionali.
Inoltre, sarà rafforzato il Registro per l’alternanza scuola-lavoro presso le Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura, con l’inserimento di ulteriori requisiti che devono possedere le imprese ospitanti i Pcto onde evitare ricorso ad aziende non qualificate.
Tra questi requisiti, ci sono:
Infine, il programma prevede un sistema di costante monitoraggio della qualità dei percorso, con l’introduzione della formazione in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro nell’ambito dell’insegnamento dell’educazione civica.
Il percorso Alternanza Scuola – Lavoro può essere un progetto valido e importante per la formazione dei giovani, un aiuto per entrare nel mondo del lavoro con maggiore consapevolezza e con già esperienza, dove hanno messo in pratica le conoscenze apprese a scuola.
Le Aziende che entrano nel programma devono garantire la massima sicurezza e presentare un piano di azione valido e coerente alla loro formazione.
Bisogna porre questa attenzione anche su altre situazioni che coinvolgono studenti universitari o neolaureati.
Ragazzi e ragazze dovrebbero avere le giuste opportunità lavorative per poter sviluppare le giuste competenze usando le conoscenze acquisite durante anni universitari.
Lavoratori, studenti, neolaureati hanno il diritto di poter lavorare in un ambiente che tuteli la sicurezza di tutti.
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