Milano sta diventando sempre di più una città sostenibile non solo a livello nazionale ma anche a livello europeo.
Grazie ai progetti sulla mobilità green e alla riqualificazione di intere aree, Milano è diventata un vero modello di città sostenibile.
Secondo i dati condivisi da Cerved del “Rapporto Italia sostenibile 2022”, nei tre ambiti di sostenibilità: economica, sociale e ambientale, Milano, insieme a Bolzano, Padova, Trento e Treviso è tra le province più sostenibili del Paese.
Milano con Bologna e Torino sono ai primi tre posti nella sostenibilità economica. Sempre Milano, questa volta insieme a Padova, Treviso e Vicenza sono rispettivamente prima, seconda, terza e quarta nella sostenibilità sociale. Infine, Milano è prima anche nel ranking di sostenibilità generale.
Nel 2022 la città di Milano risulta essere ai primi posti anche nell’efficienza dei consumi e nella riconversione energetica.
Ha anche ottenuto una posizione avanzata nella gestione dei rifiuti e per la quota di imprese a basso impatto ambientale.
Tuttavia, Milano continua a essere tra le città più inquinate d’Italia, ed è per questo che sono in corso tanti progetti, pubblici e privati, che puntano ad avere una città sempre più sostenibile e green entro il 2030.
Milano è in continua evoluzione e tanti sono i progetti che stanno trasformando la città in chiave green. Il Piano di Governo del Territorio ha come obiettivo la riduzione degli squilibri economici e sociali e l’estensione dello sviluppo a tutti i quartieri della città, entro il 2030, questo cercando di coniugare il processo di crescita con il miglioramento delle condizioni ambientali e quindi della qualità della vita dei suoi cittadini.
Si aspira ad avere una città altamente accessibile che riesca a definire un equilibrio effettivo tra densità, domanda di trasporto, qualità della vita, protezione ambientale e salute.
I maggiori investimenti per rendere Milano una città sostenibile sono quelli che favoriscono una mobilità più green: più piste ciclabili presenti in città, la riqualifica di vecchi quartieri con l’annessa realizzazione di distretti sostenibili ben collegati con metropolitane e piste ciclopedonali e infine l’aumento di servizi per la sharing mobility.
I cittadini stessi, soprattutto dopo la pandemia, sono maggiormente sensibili a questo argomento e molti oggi preferiscono l’utilizzo di mezzi di trasporto più green oriented e dei servizi di car sharing.
La metropoli lombarda sta puntando tantissimo anche sulla rigenerazione urbana ed extraurbana.
Il Progetto Fili, uno dei più grandi in Europa in questo ambito, prevede il rifacimento e rinnovamento delle stazioni di Milano Cadorna, Milano Bovisa, Polo di Saronno e Busto Arsizio e le aree ad esse adiacenti, inoltre prevede la piantumazione di 800.000 alberi in circa 41.000 ettari attraverso 24 Comuni, la creazione di una “superstrada ciclabile” di 54 chilometri tra la stazione di Milano Cadorna e Malpensa e la realizzazione di una foresta sintetica pensile nella stazione Milano Cadorna.
Il Social Housing sta diventando un pezzo importante del mercato immobiliare per aiutare a ridurre il divario fra centro e periferie, per ridare vita a immobili semi-abbandonati e favorire l’abitare temporaneo e l’affitto agevolato: residenze per studenti, per giovani coppie o anziani.
Milano come città sostenibile ha subito creduto nel Social Housing. Il tutto è iniziato nei primi anni del 2000 quando si affrontò il tema della casa popolare e sociale.
La curia milanese, per volontà del Cardinal Martini e della Fondazione Cariplo, lanciò una sfida alla città e Cariplo intraprese un percorso che diede vita al primo fondo etico immobiliare e alla prima fondazione dedicata al social housing – Fondazione Housing Sociale (FHS).
Tra i progetti di FHS troviamo anche la riqualificazione di vecchie strutture e la progettazione di nuove per la realizzazione di residenze universitarie a prezzi calmierati.
A questo scopo nel 2014 FHS ha costituito In-Domus srl, società di gestione di residenze studentesche a forte connotazione sociale di cui detiene l’80% del capitale.
In-Domus fornisce servizi abitativi in 3 diversi campus Milano Internazionale, Milano Monneret e Milano Olympia.
Le tre residenze offrono complessivamente circa 1000 posti letto distribuiti strategicamente rispetto ai poli universitari della città.
I campus rappresentano un naturale punto di riferimento per la soluzione abitativa per studenti ma anche per ricercatori, visiting professor e persone con necessità di soggiorno per brevi periodi che gravitano sulle università di Milano e istituzioni AFAM.
Questa metropoli continua a rinnovarsi e va oltre i suoi confini, ma al tempo stesso, privilegia la scala ravvicinata del quartiere e si confronta con il tema dell’abitabilità, degli spazi urbani e dei suoi abitanti; tra interventi pubblici e interventi privati sta diventando una città sempre più sostenibile.
Milano guarda al futuro, come ha sempre fatto, ma ora il futuro che vuole raggiungere è sempre più green e socialmente più equo e accessibile.
Live, Study and Feel In-Domus!
Anche per realizzare migliori esperienze di navigazione, sul presente sito internet utilizziamo tecnologie di tracciamento come i cookie, prevalentemente di terze parti, i quali possono memorizzare le e/o accedere alle informazioni del tuo dispositivo. Tali tecnologie vengono utilizzate quindi, (senza necessità del tuo consenso) per finalità tecniche, e, con il tuo consenso, anche per finalità non tecniche (che comportano l’installazione di cookie statistici o analitici e/o di cookie di profilazione ossia i c.d. “cookie non tecnici”). Il consenso a queste tecnologie ci permetterà anche di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Puoi acconsentire all’utilizzo di tali tecnologie utilizzando il pulsante “Accetta”. Chiudendo questa informativa e/o utilizzando il tasto “Nega”, continui la navigazione senza accettare i cookie non tecnici e verranno installati solamente i cookie tecnici.
Puoi prestare o modificare le tue scelte anche per singole categorie di cookie, in qualsiasi momento, cliccando su ”Visualizza le preferenze”.
Per quanto riguarda le informazioni previste dall’art. 13 del Regolamento (UE) 2016/679 si rinvia all’Informativa Cookie che integra e deroga la Cookie Policy, fatta eccezione per il paragrafo 6 della suddetta policy (Cookie presenti) dove sono elencati i singoli cookie utilizzati sul sito.